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Autonomia differenziata, la proposta Calderoli fa discutere, un convegno ad Angri, sabato 19 novembre ore 10

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Autonomia differenziata , un convegno ad Angri (Salerno) sabato 19 novembre alle 10 . Super tecnici ed esperti, con note personalità come Adriano Giannola, presidente Svimez e la costituzionalista Anna Falcone
Autonomia differenziata con la controversa proposta del ministro Calderoli e le diverse posizioni politiche e tecniche in discussione in Italia, se ne parla sabato 19 novembre dalle 10 ad Angri, in provincia di Salerno, presso la Casa del Cittadino, in un incontro promosso dall’associazione Amici dell’Avanti – Agro Nocerino Sarnese.
Supertecnici ed esperti noti a livello nazionale, a confronto sulla proposta Calderoli, la spesa storica, i livelli essenziali di prestazione, il ruolo di Stato e Regioni e la modifica di alcuni articoli della Costituzione.
Ai saluti del sindaco Cosimo Ferraioli, seguirà l’introduzione a cura dei referenti dell’associazione organizzatrice, coordinata da Giuseppe Fattoruso e gli interventi del presidente Svimez Adriano Giannola, la costituzionalista Anna Falcone, in dialogo con il docente di economia statistica dell’Università di Palermo Pietro Massimo Busetta, Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell’associazione internazionale “Guido Dorso”, il presidente AssoMime Luigi Snichelotto, mentre a moderare ci sarà il giornalista Assostampa Campania Valle del Sarno Agostino Ingenito.
“Si sta consumando uno strappo e uno scontro politico senza precedenti rispetto ad una proposta che fa discutere e che non consente di garantire il giusto equilibrio rispetto ai dettami costituzionali e che rischia di creare ulteriori fratture tra i territori, aumentando il divario – affermano gli organizzatori dell’importante convegno, il primo nel Sud, dopo l’audizione del ministro leghista in conferenza Stato Regioni.
Il convegno di Angri punta a fotografare la situazione con un’analisi storica e proposte tecniche operative in un contesto socio politico assai complicato con il presidente della Campania Vincenzo De Luca e di altri Regioni che hanno già annunciato una levata di scudi, e già c’è chi ha già avviato petizioni popolari mentre i partiti in Parlamento annunciano una serrata discussione rispetto a proposte di Regioni del Nord che pretendono di avere più autonomia sulle diverse competenze compreso la scuola.
“Il nostro obiettivo è intanto informare i cittadini, offrendo interventi autorevoli di esperti e protagonisti di questa tematica che riguarda la vita dei nostri territori, costretti a subire da anni, squilibri e destabilizzazioni socio economiche che potrebbero acuirsi rendendo ancora più fragile l’unità nazionale e isolando il Meridione”

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